Venerdi scorso al meeting Super Tour di Doha la russa Oksana Udmurtova si è imposta nel salto in lungo con un brillantissimo 7,02. Ebbene l’emergente specialista del lungo ha confermato la sua presenza al meeting internazionale città di Lugano, in programma venerdi 9 giugno. Davvero un ‘colpo grosso’ per gli organizzatori.
Da Doha è giunto anche il primato mondiale eguagliato dell’americano Gatlin nei cento metri. Il secondo classificato di quella gara, il nigeriano Fasuba Olusoji (9’84), sarà con molte probabilità a Lugano dove in un cento che si preannuncia di altissimo profilo se la vedrà col connazionale Deji Aliu (primatista della riunione con 10’19) e coi brasiliani Andrei Da Silva (10’06 di personale) e Lenilson Vicente da Lima (1015), cioè due partecipanti alla staffetta 4 x100 brasiliana seconda sia ai giochi olimpici sia ai campionati del mondo.
Con loro in corsia anche l’emergente italiano di colore Kaba Fantoni, centista da 10’25).
Non da meno i cento femminili con la francese Dia Fabe (medaglia d’oro ai giochi olimpici nella staffetta veloce), le ben note nigeriane Ojokolo e Nku e le italiane Manuela Lavorato, Vincenza Cali e Manuela Grillo.
Nei 400 maschili segnalata la presenza di Eric Milazar, delle Mauritius, che vanta un primato personale di 44’69.
I 3000 metri, gara di chiusura del meeting, saranno animati da un folto gruppo di keniani che vantano tempi attorno ai 7 minuti e 40 secondi. Fra i quali MaRK Bett, Joseph Kosgey e David Chepkwony.
Già completi i quattro concorsi del programma tecnico.
Fiore all’occhiello, come già segnalato, il lancio del disco maschile coi plurititolati Lars Riedel (cinque volte campione del mondo e campione olimpico), Aleksander Tammert (terzo sia ai mondiali sia ai giochi olimpici) e il primatista del mondo juniores l’egiziano Omar el Ghazaly).
Nel salto con l’asta sicura la presenza dell’ucraino Oleksandr Korchmid (5,81 in stagione) e del giovane italiano German Chiaravaglio, primo ai campionati del mondo juniores.
Nel salto in alto femminile si è aggiunta l’italiana Antonietta di Martino che ha già superato l’1,98. Con lei altre quattro atlete da oltre 1,90. |